NAC e CELLULITE

COMUNEMENTE PER CELLULITE SI INTENDE UN ACCUMULO DI GRASSO  MODIFICATO, TIPICO DEL SESSO FEMMINILE , LOCALIZZATO TIPICAMENTE  ALLE COSCE FIANCHI E GLUTEI.
QUESTI ACCUMULI DI GRASSO MODIFICATO SONO    FAVORITI DAGLI ORMONI FEMMINILI ( ESTROGENI ) E DALL'INSULINA, MENTRE SONO  CONTRASTATI DALL'ORMONE GH.
STUDI SCIENTIFICI HANNO EVIDENZIATO L'EFFETTO POSITIVO DELLA NUTRIZIONE CHETOGENA NELLA CURA DELLA CELLULITE.
LA NAC INTERVIENE SU DUE DEI TRE FATTORI  CHE CONDIZIONANO LA COMPARSA DELLA CELLULITE, ABBASSANDO I LIVELLI DI INSULINA ED INNALZANDO I LIVELLI DI ORMONE GH.
IN PAZIENTI CON ACCUMULI DI GRASSO LOCALIZZATO ALLE COSCE,UTILIZZANDO LA NAC, SI E' OTTENUTA LA RIDUZIONE DELLA CIRCONFERENZA SUPERIORE DELLE COSCE ANCHE DI  3,5 CM. PER LATO,  GRAZIE ALLA SPECIFICA RIDUZIONE DELLA MASSA GRASSA, AL CONTESTUALE EFFETTO DRENANTE  DEI LIQUIDI IN ECCESSO  , ALL' AUMENTO DEL TONO  DEI TESSUTI.
PERTANTO LA NUTRIZIONE CHETOGENA  PUO' ESSERE CONSIGLIATA NEL TRATTAMENTO DELLA CELLULITE. 
  

L'ultracavitazione utilizza ultasuoni a bassa frequenza che applicati sulla pelle delle aree interessate agli accumuli di grasso riescono a rompere la membrana degli adipociti, liberando il grasso che contengono. Lo stesso grasso viene modificato, sciogliendosi e trasformandosi da trigliceridi a digliceridi, passando quindi dallo stato solido allo stato liquido. Questi grassi rilasciati vengono metabolizzati ed eliminati naturalmente con l'urina. E' pertanto molto importante una buona idratazione con adeguate quantita' di liquidi per favorire l'eliminazione dei grassi sciolti. Gli ultrasuoni a bassa frequenza riescono a rompere il tessuto adiposo senza danneggiare la microcircolazione dato che i vasi sanguigni essendo elastici possono assorbire queste onde di pressione senza rompersi. La cavitazione ultrasonica lavora a quaranta KHz e la profondità d'azione è limitata a 1,5 o 2 cm. Il tessuto adiposo è più in superficie di muscoli e organi e nessun organo è situato nei primi 2 cm. di profondità, solo lo strato di grasso. associando la terapia NAC alla ultracavitazione si otterranno i migliori risultati.